Decathlon AG2R, Stefan Bissegger sull’addio alla EF: “Era ora di andarmene, negli ultimi due anni non potevo andare in fuga”

Stefan Bissegger pronto a iniziare un nuovo capitolo alla Decathlon AG2R La Mondiale. Il corridore elvetico, campione europeo a cronometro nel 2022, si è accasato questo autunno nella formazione transalpina dopo aver corso per quasi cinque anni con la EF Education-EasyPost, squadra con la quale all’inizio ha ottenuto alcuni successi e diversi buoni risultati, faticando però maggiormente nelle ultime annate anche a causa di alcune scelte impostegli dal team. Anche per questo motivo, il 26enne ha compreso che era arrivato il momento di cambiare aria e, per rilanciarsi, ha scelto la squadra francese, che lo scorso anno, dall’ingresso dello sponsor Decathlon, ha fatto importanti passi in avanti.

Sono stato con la EF per quasi cinque anni, un periodo lungo per un corridore. Era ora di andarmene“, ha dichiarato Bissegger a DirectVelo, con il cronoman svizzero che ha ammesso di essere stato attratto da “un progetto molto bello” nella sua scelta di firmare per la Decathlon AG2R: “Non smettono mai di cercare modi per migliorare in tutti i settori. È sempre interessante vedere una squadra che fa progressi così rapidi in termini di attrezzature e risultati. Questo è stato un fattore decisivo nella mia decisione di venire qui”.

La bici da cronometro sembra molto buona – ha aggiunto il 26enne, ovviamente molto attento all’attrezzatura per le prove contro il tempo – I miei dati di allenamento sono molto buoni. Ora dovremo vedere quali saranno i risultati“. Altro motivo importante che lo ha spinto a trasferirsi in Francia è stata la possibilità di avere un organico più forte per le classiche: “Alla EF, non sempre avevo i corridori che mi sostenevano. Quest’anno, alla Gand-Wevelgem e alla Parigi-Roubaix, penso di avere il supporto necessario per ottenere un risultato. Anche questo è stato un fattore decisivo per me nel venire qui”.

Se questi sono stati i motivi buoni per unirsi alla nuova squadra, ce ne sono stati altri, maggiormente negativi, che hanno spinto Bissegger a lasciare la EF: “Negli ultimi due anni non mi è stato permesso di entrare in fuga. Dovevo conservarmi per aiutare i leader. L’anno scorso, all’Étoile de Bessèges, mi sono trovato davanti e mi hanno detto di non collaborare, il che è stato frustrante… Anche durante il Tour mi è stato vietato di attaccare. E, in momenti come questo, ti chiedi se vuoi restare“, ha concluso l’elvetico.

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